
Il mondo del fantasy pullula di AIUTANTI famosissimi: Han Solo di Guerre Stellari, Samwise Gamgee de Il Signore degli Anelli, Zazu l’aiutante di Mufasa nel Re Leone (diventerà poi il Mentore di Simba), Watson di Sherlock Holmes, Kit Carson di Tex Willer, e chi più ne ha più ne metta.
In Harry Potter troviamo due AIUTANTI: Ron e Hermione. Entrambi lo aiutano concretamente, forse più Hermione. Ron però ha qualcosa di più: forse perché è maschio come Harry, ha una sorta di complicità con lui. C’è tra i due ragazzi una amicizia che fin dall’inizio si riconosce come eterna. Persino quando si allontanano (per ben due volte nel corso dei libri Ron si allontanerà da Harry) si capisce che non potranno stare lontani a lungo.
Ron, per Harry, è l’amico che non ha mai avuto, forse persino un fratello, è la persona che per prima lo ha accettato senza remore e che, senza niente chiedere in cambio, gli ha offerto spontaneamente la sua amicizia.
Harry, per Ron, è l’amico, o il fratello, della sua stessa età, la prima persona con la quale non deve misurarsi e, anche se Harry è più famoso di lui e si rivela più bravo di lui, non ha bisogno di confrontarsi con lui e nessuno gli chiederà mai di farlo.
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