domenica 23 dicembre 2007

Apriti sesamo!

Una porta nascosta si illumina leggermente lasciando intuire un passaggio oltre essa... ma come aprirla? Serve la parola magica... Apriti sesamo! Niente! Era sesamo? Forse no... riproviamo... Apriti sedano! Nemmeno... Apriti sepalo! Apriti Pesaro! Apriti Dedalo! Apriti maledetta apritiiiiiii!!!! Ahinoi, la porta non si apre e il tesoro rimarrà per sempre nascosto!
A dir la verità in Harry Potter la porta non celava proprio un tesoro. Oltre essa c'era un laghetto che non era propriamente ameno, pullulante di morti ambulanti (gli Inferi). Al centro del laghetto c'era un'isoletta, per raggiungerla serviva una barchetta. Sull'isoletta c'era una concolina, nella concolina piena di liquido schifoso c'era un medaglione, taroccato Made in China.
Ragazzi, Voldemort non era solo un pazzo furioso, era proprio scemo. Ma non ci dormiva la notte per pensarle? Come caspita ha trovato quel posto? Si vabbè la caverna sotto la scogliera eccetera eccetera, ma come l'ha trovata quella caverna. Si vabbè per fare il bullo con i bambini scendendo la scarpata con la magia. Ma perchè cavolo c'è dovuto entrare nella caverna. Vabbè basta da qui non ne esco più.
La porta col passaggio al laghetto sembra il percorso al contrario delle Miniere di Moria. Lì in laghetto era fuori e anche lì c'era il mostro acquatico di turno. La porta era nascosta proprio come nella caverna di Voldemort. Entrambe le porte si aprivano solo facendo una determinata cosa. A Moria bisognava dire la parola "amico", Voldemort invece aveva imposto il tributo di sangue (solito megalomane).
La Rowling ha piazzato una porta chiusa anche nel suo sito. Per aprirla bisogna bussare saltellando sul piede destro mentre si fischietta la marcia trionfale dell'Aida. Provare per credere!

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